Benvenuti nel Mondo di Tavern Anime
Benvenuti nel mondo esilarante di Tavern Anime, un gruppo di “nerd di professione” che ha saputo trasformare la loro profonda passione per il gioco di ruolo di Dungeons & Dragons in un format video unico e incredibilmente coinvolgente. Se vi siete mai chiesti come gli aneddoti più epici e le situazioni più “fuori di testa” nate attorno a un tavolo di gioco possano diventare uno spettacolo per i social, siete nel posto giusto. Michael, Roberto, Simone e Marco sono i volti dietro questi contenuti.
Il Format Unico di Tavern Anime: D&D, Comicità e Trend Virali
Il segreto del successo di Tavern Anime risiede nella sua formula vincente: un mix esplosivo tra l’universo fantasy di D&D e l’intramontabile comicità del trio italiano Aldo, Giovanni e Giacomo. I membri del gruppo sono super fan del trio e amano reinterpretare le loro scene iconiche, così come i trend del momento, in chiave fantasy e umoristica. Questa versatilità permette loro di adattare il mondo di D&D a qualsiasi contesto, che sia un anime, un film di Aldo, Giovanni e Giacomo, Harry Potter o Il Signore degli Anelli, portando scene iconiche nel loro universo di gioco.
D&D: Dal Tavolo allo Schermo, L’Arte di Creare Contenuti
Il format di Tavern Anime è nato dalla volontà di portare sugli schermi gli aneddoti e le situazioni classiche di chi gioca di ruolo. L’esperto dei social, che coordina video e idee, mette a disposizione la sua esperienza di ben 13 anni di gioco di ruolo. Le idee per i video nascono seguendo i trend, da “stupidate” più o meno inerenti al gioco, o da esperienze di gioco più “di nicchia”. Ogni volta che parte un trend, sono pronti a rincorrerlo, attingendo ispirazione da tutto ciò che succede. Nonostante i video durino spesso solo 40 secondi, il tempo di registrazione può arrivare a diverse ore, anche se con il tempo sono molto migliorati nel processo di ripresa. La loro produzione è ancora “molto artigianale”, utilizzando smartphone come un Samsung S25 Ultra o un iPhone 13, ma l’inventiva è ciò che conta.

L’Arte di “Rompere il Master” e Altre Icone del Canale
Uno degli elementi distintivi e più apprezzati del loro contenuto è la famosa “interruzione del Master”. Sebbene nella vita reale sia un altro giocatore a interrompere il Master, nei video di Tavern Anime è Simone a infastidire Roberto. Questa è diventata una vera e propria “saga” della loro pagina, un “must” che si verifica “ogni 2×3” e che genera risate a non finire, dimostrando come un po’ di sana irriverenza faccia parte del gioco. Altri video iconici includono gli stereotipi del D&D. Nelle loro sessioni, le descrizioni dei movimenti e delle azioni, come ammazzare un drago, sono così vivide e spassose da far ridere tutti “come degli scemi”. Il primo video pubblicato sulla loro pagina conteneva proprio una di queste descrizioni, che viene scherzosamente definita “da non guardare”.
Ispirazioni e Oltre D&D: Un Mondo di GDR e Anime
Oltre al classico D&D, il gruppo attinge ispirazione da un vasto panorama di giochi di ruolo e influenze:
- Anime: Hanno scoperto “Gates of Cristalia”, un gioco di carte basato sugli isekai (anime ambientati in un mondo fantasy), che trovano affine a D&D. Altri stili e riferimenti anime includono i “Tales della PlayStation” e “Sword Art Online”.
- Altri GDR da Tavolo: Tra i preferiti si annoverano Vampire: The Masquerade (più “crudo” di D&D e molto apprezzato per la storia dei vampiri), Brancalonia (più “stupido”), Call of Cthulhu (molto difficile e “crudo”), e Seven Sea (a tema pirata). Uno dei membri ha persino creato un proprio manuale, “Under The Abyss”, ispirato a Vampire, che usa la stessa tipologia di dadi ma è centrato sulla vita reale sotto un “abisso”. Questo manuale include personaggi associati a attori come The Rock, Bruce Lee e Jackie Chan, e ha dato vita a tre mini-campagne.
- Videogiochi di Ruolo: Le loro esperienze videoludiche includono titoli come Baldur’s Gate 3, considerato un punto di riferimento per chi vuole iniziare a capire il mondo di D&D, anche se le regole sono un po’ “buttate alla carlona”. Menzionano anche Expedition 33, Diablo e Final Fantasy. In Baldur’s Gate 3 si possono vedere le mosse tipiche e le abilità ritrovate dopo aver giocato D&D.

Le Differenze tra D&D da Tavolo e Videogiochi: Libertà Illimitata
Per i membri di Tavern Anime, l’esperienza del gioco di ruolo da tavolo offre una libertà totale nell’interpretare il proprio personaggio. A differenza dei videogiochi, dove si è più vincolati, il D&D dal vivo permette una fantasia senza limiti, come dimostrato dalle descrizioni esilaranti che “neanche negli anime vedi”. Un giocatore ha persino creato un Warlock in Baldur’s Gate 3 con le stesse mosse del suo personaggio nella campagna D&D da tavolo. Il gioco dal vivo è consigliato per un’esperienza “molto molto figa e importante”.
Il Processo Creativo e le Sfide del Team
La creazione dei video è un lavoro di squadra. Ogni membro apporta la sua idea, dalla trovata per una scena al montaggio, fino alla scelta della musica. Questo “buttare dentro ognuno la sua” è considerato un punto di forza che porta a un risultato finale che è un insieme delle loro idee. Nonostante si scontrino spesso sul montaggio per decidere cosa sia più divertente, il loro obiettivo è anche capire cosa vuole il pubblico. Con quasi 8000 follower tra TikTok e Instagram in neanche 60-70 post, i risultati dimostrano che la loro collaborazione funziona.
Consigli per i Creator Emergenti: Divertimento e Autenticità
Il consiglio principale che danno ai ragazzi che vogliono iniziare a creare contenuti è semplicemente “divertirsi” e “non prendersi sul serio”. Non è tanto importante l’attrezzatura, quanto l’inventiva e la capacità di distaccarsi da ciò che fanno gli altri con un’idea diversa. Non si preoccupano di fare “figure di m…” perché sono così anche nella vita reale. L’obiettivo a lungo termine è mantenere la propria identità, pur dovendo a volte seguire i trend per una “spintina”.

L’Impatto di Vox Machina e Altre Influenze sulla Narrazione
Tavern Anime ha anche espresso il proprio parere su Vox Machina, la serie TV basata su Critical Role. Roberto che ha seguito le giocate di Critical Role ha apprezzato la serie per come è riuscita a reinterpretare bene i caratteri dei personaggi, nonostante qualche mancanza. Il doppiaggio è stato elogiato, e in particolare il fatto che sia “poco censurato” e “spinto”. Questa caratteristica è vista come un riflesso del “Dungeons and Dragons dell’era moderna”, dove il linguaggio aulico delle prime giocate lascia il posto a uno più colloquiale e “sgarbato”. La serie ha permesso di rivedere scene iconiche del D&D, come quelle con i draghi o le prove dei druidi per sbloccare gli elementi, e il bardo che “deve inchiappettare qualsiasi cosa si muova”. Le romance all’interno delle campagne sono un altro aspetto apprezzato, con esempi di matrimoni tra personaggi che aggiungono profondità alla storia. Vox Machina è consigliata a chi vuole iniziare D&D per comprendere le dinamiche e l’identità del gioco, che va oltre i miti come Tolkien.
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