Oggi abbiamo il piacere di addentrarci nel mondo di BraveRole, un progetto nato dalla pura passione per i giochi di ruolo, ma che si è evoluto in qualcosa di molto più grande. Abbiamo parlato con Andrea, alias Andrex per gli amici, il responsabile del progetto, che ci ha svelato i segreti dietro le quinte di questa dinamica realtà online.
Chi sono i BraveRole? Più che semplici giocatori
Andrea si autodefinisce “semplicemente dei minchioni a cui piace giocare di ruolo”. Ma sotto questa affermazione scherzosa si cela un team dedicato che si occupa di una vasta gamma di attività:
• Gestione social media (TikTok, Instagram)
• Grafiche
• Montaggio video
• Gestione di Twitch

Offrono anche rubriche come “DM tips”, che si concentrano più sul “fare i minchioni al tavolo” e sul dietro le quinte della gestione di un progetto online, piuttosto che su regole o tiri di dadi. Il loro obiettivo principale è far crescere un progetto online di questo genere.
La Filosofia della Crescita: Lenta ma Consapevole
BraveRole non ha mai investito denaro in pubblicità o promozione delle piattaforme. La loro crescita in un anno è stata lenta, ma è stata una scelta precisa di Andrea. Per loro, non ha senso avere “numeri grandi” se poi questi numeri rimangono statici. Prima di pensare a investire, è fondamentale avere chiare le proprie capacità e l’obiettivo del progetto.
Dietro le Quinte: Un Lavoro di Squadra Disseminato per l’Italia (e il Mondo)
Organizzare una sessione da registrare richiede un notevole sforzo. Non sono solo i master a preparare le sessioni, ma c’è un lavoro grafico e tecnico intenso. Andrea stesso si occupa del montaggio di overlay e della disposizione delle telecamere, curando anche dettagli come i colori.
Curiosamente, il team di BraveRole è disseminato per l’Italia e il mondo intero, con ogni membro che gioca dalla propria casa usando le proprie webcam. Nonostante la distanza e il fatto che i giocatori e i master non siano professionisti del settore, riescono a creare progetti di qualità.
All’interno BraveRole coesistono varie skill artistiche e professionali.
Andrex oltre ad essere il responsabile si occupa delle grafiche e dei contenuti per i social media,
Drugo della messa in onda e del comparto tecnico,
Tirys del montaggio dei video delle live,
Mag della realizzare delle transizioni e
Marika aiuta nella stesura degli script
a loro si affiancano i vari collaboratori delle varie rubriche tra cui Pachanga, Versus e tanti altri ragazzi con la passione di narrare storie e vivere nuove avventure
Tutti i membri del team sono accomunati dalla passione per i giochi di ruolo.



Contenuti e Innovazione: AI, Community e l’Importanza di Partire
BraveRole ha avuto il piacere di collaborare con illustratori della propria community per le grafiche, specialmente durante il periodo di giugno. Andrea sta cercando di puntare sempre più su illustrazioni fatte a mano. Nonostante ciò, ammette l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per i personaggi e gli NPC di alcune campagne, come “Zelota” masterata da Tyris. Tuttavia, specificano che c’è sempre una post-produzione per colori e dettagli, e il loro obiettivo è eliminare l’uso dell’AI al 100% gradualmente.
Un messaggio chiave di Andrea è l’importanza di partire con i progetti, anche con attrezzature di base. Se l’idea dietro il progetto merita e c’è impegno da parte di tutti i partecipanti, il progetto andrà avanti. La qualità del contenuto vince sull’estetica.
La Dura Realtà delle Piattaforme Online: Non Solo Numeri
Per BraveRole, Twitch è una “vetrina”, una piattaforma satura come le altre, che offre poco in termini di crescita diretta. Andrea ammette che se dovesse iniziare oggi da zero, forse opterebbe per altre piattaforme o metodi. La comodità di Twitch risiede nella gestione automatica dei suggerimenti e delle proposte di contenuto basate sull’interazione degli utenti, simile a Instagram.
Andrea sottolinea che non tutti i video nascono con l’obiettivo di generare crescita o nuovi follower. Ci sono video per farsi due risate e altri per discussioni più serie. La cosa più difficile è far crescere il progetto in sé, non tanto il singolo video o la sua durata. Per avere successo online, è necessario “darsi da fare un culo così” e avere anche un po’ di fortuna con gli algoritmi.
Il Ruolo di Master e Giocatore: La Narrazione Vince
Andrea ha un approccio molto particolare al ruolo di master. Per lui, quando è master, entra nell’ottica che “giocherà la storia dei player”, perché per lui i player sono i master. È molto flessibile, basandosi sull’ispirazione del momento e sulla voglia dei giocatori di esplorare l’universo. La narrazione è fondamentale. Spesso chiede ai giocatori di raccontare la scena o ciò che vogliono fare, e se l’idea è “carina”, li incoraggia a farla accadere, a volte bypassando il tiro di dadi.
Per quanto riguarda i regolamenti, Andrea tende a “piloterli” verso il narrativo. Fa un esempio con Dungeons & Dragons, preferendo le edizioni più recenti (come la quinta) dove la percezione è descritta e narrata, rispetto alla rigidità delle edizioni precedenti (come la 3.5) con liste dettagliate di tiri.
Tra i giochi che si adattano bene al suo stile narrativo ci sono Prismatic Hero Adventure e Vampires and Hunters. Andrea consiglia vivamente Alba di Cthulhu, un regolamento italiano che usa un mazzo di carte al posto dei dadi. La meccanica delle carte, con numeri e semi, offre più spazio alla narrazione, permettendo al master e ai giocatori di incorporare elementi inaspettati a seconda del seme estratto.
Come Far Parte della Community BraveRole
Per chi volesse partecipare a una sessione o interagire con il team, il processo è molto semplice:
1. Entrare nel server Discord.
2. Presentarsi nella sezione “bancone”.
3. Interagire con la gente, partecipare ai sondaggi o pubblicare il proprio annuncio.
Il Futuro di BraveRole
Per quanto riguarda i progetti futuri, in particolare per settembre, Andrea ha mantenuto il mistero: “li vedrai a settembre, seguici resta attivo e li vedrai tranquillamente, non ti faccio spoiler”.
Andrea conclude con un messaggio che incarna lo spirito di BraveRole: “Ragazzi giocate tanto duro, divertitevi e se vedete il drago, provate a scoparvelo che magari vi fate due risate invece del bottino vi passate il piacere”. Un invito a vivere il gioco con passione, divertimento e un pizzico di sana follia!
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